Uno dei grandi tormentoni del Cammino è senz’altro il famigerato menù del pellegrino. Va bene che potete mangiare con 7,00 o 8,00 euro ma vi giuro che dopo un paio di giorni vi verrà la nausea….facendo scorpacciate di:
Primero plato
- Macarrones (aiuto mamma…. la pasta è meglio che la mangiamo a casa)
- Ensalada mixta
- Sopa de lantijes
- Sopa (a seconda della zona in cui vi trovate)… castigliana, gallega, leonesa, ecc… che praticamente è sempre più o meno pastina in brodo!
Secundo plato
- Lomo a la plancha (ma quanti cavolo di maiali hanno in Spagna????)
- Chuleta de ternera
- Merluza a la plancha (anche qua che c’entra il merluzzo quando sei in montagna??)
- Polpette (aiuto…)
- Papas (immancabili patatose dappertutto)
Postre
- Yogur (t) !!!
- Natilla
- Flan (non ho ancora capito la differenza tra natilla e flan!)
- Helado
- Arroz con leche
Credetemi… dovunque andrete questo menù vi perseguiterà. Consiglio vivissimo di offrirvi, almeno la domenica, un menù NON del pellegrino...il che è più facile a dirsi che a farsi… siccome nei paesi del cammino praticamente tutti i ristoranti offrono il menù del pellegrino. Voi, come entrare nel ristorante, siete subito identificati come pellegrini, sicché l’oste di turno non accenna neanche ad offrirvi altro che non sia il famigerato menù. Insistete un bel po’ e fatevi portare il menù “a la carta”.
Pagherete qualcosina di più (non molto) e il vostro apparato digerente vi ringrazierà per non aver ingerito il solito “lomo a la plancha”.
Per il resto che dire, dopotutto in Spagna si mangia abbastanza bene e anche con il menù del pellegrino si sopravvive.
Un consiglio gastronomico: se volete davvero farvi male con il cibo, da Astorga in poi il piatto tipico è il “Cocido Maragato“, un mega bollitone con tutti i tipi di carni possibili ed immaginabili, contornato da verze, patate, ceci, ecc…. una botta di vita nel mezzo del cammino! Consigliate Alka Selzer in abbondanza!… ma ne vale la pena.
Ma siamo pellegrini o cosa? Se avete da ridire sul menù del pellegrino vuol dire che a casa vostra mangiate peggio!
Io ho fatto 30 giorni di camino da SJPDP a Santiago e mi sono trovato benissimo con il menu del pellegrino.
A seconda delle varie provincia trovi pietanze diverse, abbondanti e buona qualità, tutti mi hanno chiesto come e cosa mangiavo ma la risposta è stata sempre la stessa, ottimo e abbondante.
E’ chiaro che è un menù fisso ma bisogna anche adattarsi altrimenti è meglio restare a casa!!!
bhè se alla fine vai in un ristorante italiano in Spagna… allora abbiamo capito tutto..
nessuno mi pare abbia negato che la pancia viene riempita.. ma che la qualità sia decisamente bassa lo è altrettanto….(in qualsiasi zona nei pressi di uffici, zone industriali etc etc d’Italia pranzi con 10 euro a pranzo molto meglio e parlo del 2016…)
giusto come riferimento:
che un ristorante come Manolo venga citato da tutti.. è il miglior esempio di come sia decadente la cultura culinaria dell’ italiano di oggi….
altro esempio:
una recente pubblicita va vedere un papà e una figlia che mangiano la pasta sul divano… quindi via la famiglia classica, via il rito del pranzo… e sotto con la globalizzazione… peccato che sia verso il basso..